sabato 20 novembre 2010

pensieri #4

l'economista (del giorno dopo)

Se fosse tutto una linea
forse ricominceremo a giocare
e disegneremo il cerchio della vita
che incontra una strada ghiacciata
e prova a mantenersi in equilibrio.

Se fosse tutto freddo
proveremmo a scaldare il vento
e con un soffio i nostri polmoni raccoglierebbero la pioggia
e l’istinto del vivere
racconterebbe la sua meta e la sua strada.

Pensavi forse che avresti sorriso
volteggiando su quel filo,
guardando giù dall’alto in basso
e aspettando il suo applauso?

Se ora questa luce potesse coprire le mie mani
ed il bagliore fosse in grado di tessere la trama,
in tre o quattro capireste la storia,
in dieci e mille vi lancereste dalla finestra.

Se nell’attimo fuggente del buio
qualcuno provasse a sputare con forza
la buccia che trattiene l’orrore,
seguirebbero uno scroscio di risate,
un luccichio di fuochi nuziali.

Pensavi forse che avresti sorriso
volteggiando su quel filo,
guardando giù dall’alto in basso
e aspettando il suo applauso?

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