sabato 18 dicembre 2010

on the road #8

on the road #7
... la grandezza del disegno è proporzionale al nostro sentirci protagonisti della scena, la nostra, criminale, capacità di accartocciare il tempo e ingurgitare la verità.
Divenni ben presto schiavo di un rumore, servo fedele dell'inganno e succube di catalogazioni forsennate e insipide.
Spesso avvertivo un brivido percorrere le punta delle mie dita e strane spirali combattere sulle spiagge dell'accaduto per riempirne le botti.
La neve di tanto in tanto veniva, le cose svanivano e io aspettavo il plasmarsi dell'abisso.
«Uccidine sette, l'ottavo è già preso!»
TO BE CONTINUED

martedì 7 dicembre 2010

on the road #7

on the road #7
... restai stesso nella solitudine della voce silenziosa, nel vapore che macchia il vetro, nel sussurro dell'odore di terra bruciata.
Mi piaceva fissare il fondo della tazza, scalfire la notte e rubarne gli odori.
Più tardi provai a camminare su fiori di cenere e croste di parole inventate.
«Vado?»
Ho richiuso il cassetto, spento la luce e indossato la maschera.
TO BE CONTINUED

venerdì 3 dicembre 2010

on the road #6

on the road #6
...«Prego, risponda pure al telefono se crede che questo possa bastare a farla dormire la notte e adornare il suo davanzale la mattina. Le ho ripetuto più volte che la sua strada è ancora lunga, ma lei ha preferito cercare rifugio nelle richieste inesistenti della democrazia economica. La disprezzo e lei lo sa bene!»
Nascondeva le sue occhiaie per non dover tirare fuori i suoi appunti, stringeva forte l'anello alle labbra e provava a costruire un qualche abbozzo di disegno reale.
Avrebbe voluto mettersi a correre lungo la ghiaia che tracciava la linea della vita e incrociava l'angolo della sua ventitreesima strada; ma preferì rallentare, fissare il vento e applaudire l'innocente.
TO BE CONTINUED...