sabato 20 novembre 2010

pensieri #3

in viaggio (requiem)

Sul treno viaggia la nenia che mi riporta indetro:
al tuo sorriso di terra,
a parole da ritornello,
all'arcobaleno della pelle,
alle striature di una vita.
Vita che è stata per un pezzo la mia
e ha cresciuto i miei occhi
nello specchio del mondo.
Non avere più tempo da regalare ai silenzi
e non avere più colpi di tosse da coprire,
sentirsi in ritardo per l'ultimo sguardo.

C'era solo l'ultima raccomandazione prima del viaggio,
quelle parole che lente vanno via e il cielo ritorna muto.

Il tuo dono più prezioso, stampato nel tempo
e lontano trai i colori dei giorni,
buono per esorcizzare l'attesa senza meta,
il racconto senza lieto fine,
la mancanza di un piatto da svuotare
e poi porgere al tuo fianco.
Quel sorriso,forse finto, rubato ai secondi,
quelle vene che ritornano al proprio posto,
quel sospiro che si lascia assaggiare,
le parole che non sanno soffrire.

C'era solo l'ultima raccomandazione prima del viaggio,
quelle parole che lente vanno via e cielo ritorna muto.

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