pensieri #12

pensieri #12

Un pomeriggio per strada che diventa una sorta di miniera pregna di sensazioni e particolari veloci che non tutti colgono ma che possono cambiare il corso delle cose.
Così succede che una bambina ti chieda alla fine di una tua canzone cosa succede alla protagonista, come se fosse una fiaba; quando per la prima volta si fa cerchio davanti a te le gambe ti tremano come mai era successo prima, anche se su di un palco gigante.
E' un pomeriggio "felliniano" e i personaggi che via via appariranno lungo il percorso sono strani: un gruppetto di naziskin tirocinanti con tanto di abbigliamento ad hoc e slogan pronti ad esplodere con i quali discutere, provare a dialogare e poi fare silenzio con una canzone alla quale segue la loro approvazione.
C'è anche spazio per incontri inaspettati alla "carramba" e in quel momento è un misto di incredulità e sorrisi.
La gente continua a camminare ma si è fatto tardi e c'è anche un pò di fame, smonto tutto e riprendo la via di casa mentre penso: "C'è ancora speranza!"